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Sigari di Cinghiale del Cilento
Gusto deciso e inconfondibile, “sigari” realizzati con carne di cinghiale allevato allo stato brado all’interno del Parco Nazionale del Cilento, la cui libera nutrizione e libero vagare garantisce un prodotto dal sapore unico nel suo genere.
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Tradizione
Stando alla tradizione il borgo di Felitto sarebbe stato fondato dagli Enotri intorno al V secolo a.C. Tuttavia non ci sono testimonianze storiche a suffragare questa tesi. Invece i primi documenti che attestato la vita dell’insediamento sono datati intorno all'anno 1000 nella forma di atti di compravendita di terreni.
Il toponimo "Felitto" ha diverse ipotesi di origine. Secondo il Leopardi potrebbe derivare da "Phei-ictus" riferito all'abbondanza di trote pescate nel fiume Calore, il corso d’acqua che lambisce il costone roccioso dove sorge il borgo. Una seconda ipotesi, di stampo greco, vuole l’origine del termine dal verbo "Phiulatto" (guardare, custodire, vigilare), ad indicare la conformazione del nucleo storico abbarbicato sulla roccia, come un posto di guardia facilmente difendibile e con un’ottima visuale del territorio.
Oggi, questo borgo dell’entroterra cilentano, è caratterizzato dallo spettacolo offerto dalle "gole", uno splendido esempio di natura incontaminata all'interno del Parco Nazionale, dove vengono praticati sport quali trekking e canoa. La tradizione enogastronomica, invece, trova massima espressione nella produzione di salumi e del famoso fusillo, realizzati secondo le antiche tradizioni tramandate di generazione in generazione. Eccellenze dal sapore unico, tutte da gustare.
#History #Tradition #Gooty
Scheda tecnica
Origine | Campania |
Luogo di produzione | Felitto (SA) |
Produttore | Azienda Agricola "Tenuta Barone" |
Materie prime/Razza | 100% Carne di cinghiale allevato allo stato brado, sale, aromi naturali, 0,1% E300 (vitamina C), 0,01% E252 (potassio nitrato), senza allergeni. |
Come si conserva | Sigillato sottovuoto fino a 10 mesi ad una temperatura tra +6 e +10 °C. Una volta aperto tenere in frigo e consumare entro 5 giorni. |
Abbinamento | Formaggi stagionati, pane casereccio, vini rossi corposi. |
Degustazione | Per apprezzare al meglio la consistenza ed il gusto marcato della carne di cinghiale, si consiglia di gustarli da soli con il pane o come antipasto con prodotti ugualmente decisi come formaggi stagionati e vini corposi. |