Patè di Carciofi di Paestum I.G.P.

Tradizione

Il nucleo antico di Capaccio era conosciuto con il nome di “Caput Aquis”, a causa della presenza della sorgente di Capo di fiume. Il centro ebbe grande importanza a partire dal XII sec. d.C. in seguito all’istituzione della sede vescovile. Successivamente alla Congiura dei Baroni la città vecchia venne distrutta e dalle sue ceneri sorse il nuovo insediamento come lo vediamo oggi.

Un territorio ricco di storia e dalle grandi potenzialità agricole. Tra i numerosi prodotti coltivati nella piana pestana i carciofi ricoprono un ruolo predominante. Infatti sono stati insigniti della I.G.P. sotto la denominazione di “Tondo di Paestum”, nonostante siano una coltivazione giovane.

Arrostito, bollito, sott’olio o sott’aceto questo carciofo conquista ogni palato con la sua semplicità.