Ultimi post

Ricette tradizionali
Gooty
Il 24 Novembre 2016 si è tenuta la cena di beneficenza a favore delle popolazioni colpite dal recente terremoto nel...
Gooty
News alimentari
Gooty

Benvenuto vino novello

Gooty Tradizioni

Un settore in costante crescita è rappresentato dal vino novello. Come ogni anno, allo scoccare della mezzanotte del 6 Novembre verrà celebrato il rito del “dèblocage”, ossia l’apertura delle bottiglie di novello. Si tratta di un vero e proprio battesimo in quanto dalle 00:01 il prodotto potrà essere commercializzato per l’anno in corso.

Benvenuto vino novello

-         Le Origini

La storia del novello inizia relativamente tardi, negli anni ’30 in Francia. Un ricercatore di nome Flanzy mentre sperimentava la conservazione dei grappoli d’uva sotto anidride carbonica si accorse del gradevole profumo emanato dal mosto. La notizia raggiunse i vignaioli della regione del Beaujolais, nel sud della Borgogna, i quali decisero di provare a produrre questo nuovo tipo di vino, rinominandolo Beaujolais Noveau.


-        
In Italia

Nel bel paese il novello inizia a comparire verso gli anni ’70, e a differenza dei cugini francesi è prodotto utilizzando quasi tutti gli uvaggi presenti sul nostro territorio. In Campania il “Novicium” è prodotto in prevalenza con l’Aglianico eventualmente addizionato con il Piedirosso. Oggi tutte le province campane producono vino novello, ma particolare attenzione va data all’Irpinia con la “Festa del Novellum”, ai Campi Flegrei e al Sannio.


-        
Caratteristiche

Il novello è prodotto mediante un particolare sistema di macerazione, detto macerazione carbonica, in grado di esaltare la freschezza e il sentore di fruttato degli uvaggi. Il processo consiste nel mettere i grappoli in vasche speciali dove l’aria viene estratta e sostituita con anidride carbonica a 30° per 1 o 2 settimane. L’ambiente crea una fermentazione intracellulare in cui i lieviti della buccia si spostano nella polpa alla ricerca di acqua e ossigeno.

La gradazione minima è di 11% e la quasi totale assenza di tannino lo rende un prodotto facilmente deperibile. Infatti è consigliabile consumarlo nell’arco di 6 mesi dalla produzione.

Quindi non resta che stappare una bottiglia e degustare questo straordinario prodotto su piatti a base di castagne e funghi.

 

Prodotti correlati

Commenti (0)

Nessun commento

Aggiungi un commento

Devi essere registrato per inserire un commento